ASTON MARTIN FESTEGGIA I SUOI 100 ANNI CON UN NUOVO CONCEPT


Per festeggiare un secolo di storia, Aston Martin produce una vettura unica e visionaria: la nuova "CC100", con un concept che riflette la tradizione sportiva e la capacità di progettazione eccezionale tessute durante questo primo secolo di Aston Martin.


Il test era quello di creare una vettura che riflettesse un secolo di Aston Martin ma che segnalasse anche il futuro del marchio.


La roadster CC100 Speedster è stata realizzata in un solo esemplare, una one-off esclusiva da museo, trattandosi ancora di un concept, progettata e costruita in meno di sei mesi, con un design che combina e fonde bene la DBR1 Roadster e la One-77, con tantissima fibra di carbonio che abbonda sia negli interni che negli esterni.


La grande griglia frontale sembra voler divorare la strada mentre i fari allungati le donano un tocco chic e moderno, slanciando le linee del cofano anteriore che appare infinito e che contiene il motore. 


Niente parabrezza, la CC100 Speedster è una sportiva estrema, due posti secchi e aerodinamica sfruttata al massimo. 


Curiosa la scelta degli sportelli che presentano un'apertura laterale "a branchia di pesce" quasi a ricordare ed accentuare le linee da "squalo" che la contraddistinguono. 


Il profilo mostra tutta l'eleganza Aston Martin, che si ripresenta anche nel posteriore, minimalista, con due piccoli stop tondi e una grande superficie nera dalla quale spiccano solo i due tubi di scappamento cromati


Anche gli interni sono ridotti al minimo. Chi sale su questa vettura non può cercare il comfort, dovrà accontentarsi dell'adrenalina. 


I due occupanti, guidatore e passeggero, sono "incastonati" nell'abitacolo impreziosito soltanto da rifiniture in cuoio e protetti dai cupolini in stile F1.


Ma niente di più. Qui dentro tutto è votato alla velocità. 

E anche il quadro comandi appare essenziale, senza i sistemi di infotainment che oggi sembrano essere immancabili.


Il design eccezionale si è ben sposato con l'ingegneria all'avanguardia. 


Ha le forme di un'affascinante "barchetta" a due posti e molto, nel suo design, riporta alla mente i tempi delle corse anni '50 e '60. Un inconfondibile stile retrò, abbinato ad un tocco di moderno per un'elegante e fascinosa supercar dall'aspetto tipicamente british.


La "CC100" è spinta da un motore V12 6 litri aspirato, con cambio sequenziale a 6 marce, che le consente un'accelerazione da 0 a 100 Km/h in circa 4 secondi e velocità massima limitata elettronicamente a 290 Km/h.


Durante l’ultima edizione della 24 Ore del Nurburgring 2013 (17 - 20 maggio 2013),  la casa britannica ha organizzato un evento per dar via alle celebrazioni del centenario, presentando ben 104 vetture per una sfilata lungo i 22,834 km dell’"Inferno Verde". Tra i partecipanti, anche “il re senza corona” Stirling Moss, a bordo della propria DBR-1, con cui nel 1959 vinse la 1000 km del Nurburgring. 

La star della giornata, oltre alla "CC100", è stata Daniel Craig. L’attore di Chester è stato designato alla guida dell’Aston Martin DB5 color argento, aprendo così la parata di vetture.

Tra gli ospiti, presente anche David Richards, boss della Prodrive e, ovviamente, detentore di quote azionarie della Aston Martin. Una vera e propria parata con proprietari e clienti venuti appositamente da tutta Europa.

Per le foto dell'evento vi rimando al racconto "live" di quella giornata di Jonathan Moore, attraverso i suoi scatti fotografici.



Commenti

Posta un commento

Thank you so much for this comment. Stay tuned and see you!!
Roberta